lunedì 13 agosto 2012

Granqvist - Non è finita

Come già annunciato, è iniziata la telenovela Granqvist.
La speranza è intatta: «Mi auguro si sblocchi l’affare Granqvist» , bisbiglia il ds Tare. La Lazio si muove a fari spenti, Lotito ha riscaldato il rapporto con Preziosi nel week-end. L’ha chiamato, ha chiarito, aspetta un segnale. Confida che il difensore svedese possa ancora sbarcare a Formello. Ha alzato la posta: nelle casse rossoblù entrerebbero 2 milioni - per il riscatto - e il cartellino di Sculli (che il Genoa però non vorrebbe). Ovviamente, solo se accettassero l’offerta sotto la Lanterna. Granqvist scalpita: «Il ragazzo vuole venire alla Lazio perché sa che approderebbe in un grande club» , confida Tare. In costante contatto col manager Martin Dahlin. Eppure sempre vigile sul mercato. La beffa rimane dietro l’angolo, ormai bisogna prevederla: «L’alternativa potrebbe essere Xandao» . Congelato da tempo, si sta però orientando altrove.
Rilancio. Soft, ma c’è. Lotito non può farsi sfuggire pure Granqvist: «Era tutto fatto col Genoa, poi qualcosa s’è bloccato. Ma non per colpa nostra» , assicura il ds Tare. Capricci economici, poi scelta tecnica. Roba da matti. Perché sino a pochi giorni fa, Granqvist era ai margini della rosa. Improvvisamente è diventato incedibile e sul mercato è finito Von Bergen. Lo svedese è furioso, ma sta provando a mantenere la calma. E’ in pressing su Preziosi, vuole convincerlo a cedere.
C’è una duplice trattativa. Granqvist da una parte, Lotito dall’altra. Stanno discutendo col presidente rossoblù. E’ iniziata un’opera diplomatica. Perché il numero uno biancoceleste irritato, dopo il dietrofront all’accordo raggiunto a Forte dei Marmi, s’era irrigidito nel silenzio. Da sabato sera ha ripreso a parlare col “vecchio” amico, ha alzato di poco l’offerta per chiudere una volta per tutte l’affare. Doveva rientrare Carrizo, inizialmente. Alla fine il Genoa ha bloccato La Manna. Porta blindata e “Gran Arquero” rigettato. Lotito non ha però il tempo d’offendersi, deve correre per dare a Petkovic un rinforzo in difesa. Per questo, dopo la quarta sconfitta, sabato sera ha alzato il telefono e richiamato Preziosi.
«L’alternativa rimane Xandao» , sussurra Tare. In realtà, il brasiliano dello Sporting ha già aspettato sin troppo. Il ds albanese lo aveva messo in standby, adesso è risentito: «La Lazio ci ha fatto un’offerta e ci abbiamo pensato. La trattativa non è più decollata - rivela l’agente Rivellino - ma ha contato parecchio la volontà del mio assistito» . Il difensore s’è forse raffreddato in freezer. Al ds Tare piace parecchio anche Slobodan Rajkovic, 23 anni, centrale serbo dell'Amburgo. Occhio sempre a Rever, a sorpresa è spuntato poi Rodrigo Moledo dell'Internacional Porto Alegre. Marcantonio classe ‘87, rivelazione della Libertadores, è in scadenza nel 2014.

CAPITOLO CESSIONI
C’è sempre il Levante su Alfaro: «Sì, ma il presidente Lotito vuole darlo in prestito oneroso e in Spagna c’è una crisi peggiore della nostra» , spiega il procuratore D’Ippolito. Per fortuna, non mancano estimatori nel Bel Paese: «In Italia ci sono anche Chievo, Bologna e Pescara» . A proposito, Sebastiani non dimentica Foggia: nuovi contatti per il folletto partenopeo, può riaprirsi l’operazione in uscita. Era una fantasma - come Matuzalem - sabato sera alla presentazione all’Olimpico. A Pescara Stroppa gli ridarebbe consistenza e una luce. E’ un suo pupillo.

Fonte: Cittaceleste.it

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