giovedì 2 agosto 2012

Il mercato dei Rebus...

Centrale o terzino? Questo è il dilemma. Già, perché pare complicato che il duo Tare- Lotito metta a segno il doppio colpo in difesa poiché, se si acquistasse un centrale, la fascia resterebbe presieduta da Radu e un terzino verrebbe preso solo con la cessione di Garrido, mentre se verrà acquistato un esterno Radu potrebbe, finalmente, tornare al centro. Lulic terzino è una possibilità, anche se Petkovic non ha mai provato il bosniaco in quella posizione, né in amichevole né in allenamento e, oltretutto, nell’esperienza allo Young Boys lo vedeva, addirittura, come esterno alto nel tridente d’attacco, quindi già agire a centrocampo sarebbe, per Senad, un arretramento. Occorre farsi delle domande perché, se verranno acquistati entrambi, ovvero un terzino e un centrale, questo potrebbe significare che il futuro di un altro dei centrali in rosa non sarebbe poi così certo. La posizione meno solida è quella di Modibo Diakitè che, parole di serenità del suo manager -Ulisse Savini- a parte, non ha ancora messo nero su bianco sul rinnovo ed il suo contratto scade tra un anno. Questo fa di lui una preda fin troppo succulenta. Si era parlato per lui di un interesse della Juventus che, con tutta probabilità, si troverà a dover sostituire, al centro della difesa, Leonardo Bonucci, tutti sappiamo perché.

NOMI- i nomi sono, in linea di massima, sempre gli stessi. Al centro, come riportato dal Corriere dello Sport, si segue ancora Humberto Rever, centrale dell’Atletico Mineiro, molto vicino alla Lazio in passato. Costa 5 milioni, un po’ troppi per un 27enne che mai ha giocato in Europa. Piace Rhodolfo ma anche per lui vale lo stesso discorso, non si discute il valore del giocatore, che è innegabile, ma il prezzo del cartellino sembra troppo alto (6-7 milioni) ed è trattato anche dalla Roma. Il nome nuovo è Dragovic, 22enne centrale del Basilea. Per la fascia il “sogno” è Federico Peluso, ma, sul laterale cresciuto nel vivaio biancoceleste, è vivo l’interesse di Juventus, Napoli e Palermo. Suggestiva la pista che porta a Davide Santon. Ma l'ex interista ha dichiarato, pochi giorni fa, di non aver nessuna intenzione di muoversi da Newcastle. Anche questa pista appare affascinante quanto complicata. Un altro vecchio amore è Sebastian Pocognoli, 25 anni, terzino dello Standard Liegi. Pista abbordabile sì, ma non del tutto convincente. Il giocatore infatti ha sempre giocato in campionati “minori” come quello olandese e quello belga, in cui milita al momento, e, un suo inserimento in un campionato “vero” come quello italiano è tutto da verificare. Potrebbe riaprirsi qualche discorso di mercato col Genoa, che ha appena chiuso i rapporti con Lo Monaco. Sul piatto della bilancia Giuseppe Sculli da una parte, figliol prodigo che non vede l’ora di riabbracciare i suoi vecchi tifosi, e Giandomenico Mesto e Luca Antonelli dall’altra, il secondo era, un tempo, l’erede designato di Kolarov su quella fascia, salvo poi ripiegare su Garrido. Rimpianti?

Fonte: Alessandro Colonna - Lalaziosiamonoi.it

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