martedì 15 maggio 2012

Scaloni - «La Lazio è casa mia»

Lionel Scaloni
Rassegna Stampa – Il Corriere dello Sport -

Vuole restare, ama la Lazio, meriterebbe un premio per quanto fatto quest’anno. Ha giocato a destra, a sinistra, da centrale, ha giocato a tutto campo, col cuore: «Parlerò con Lotito e Tare in settimana, vediamo cosa succederà. Sono in scadenza di contratto, ho qualche offerta fuori dall’Italia, ma non ho firmato con nessuno. Io qui sto bene, si potrebbe trovare un accordo anche per il futuro, per continuare a lavorare in società. Per altri due anni però vorrei continuare a giocare» . Scaloni non ha voglia di smettere, compirà 34 anni domani, sogna un regalo da Lotito. Cosa? Il rinnovo del contratto.


Scaloni vorrebbe giocare per altre due stagioni, s’incontrerà con Lotito in questi giorni, verrà presa una decisione. Un anno fa il presidente gli offrì il rinnovo, torneranno a parlarne. Lio è stato premiato ieri durante la festa di Ussiroma, ha parlato della stagione appena conclusa. Non si è tirato indietro: «Abbiamo perso la Champions, è colpa di noi giocatori, di nessun altro. Reja non c’entra, in campo non scende l’allenatore. Il suo futuro? Deciderà la società».

Resta il rammarico, «E resta anche il rammarico per aver perso nuovamente la Champions. Non posso dire che l’avremmo meritata perché non ci siamo arrivati. Abbiamo sbagliato tante cose, lo scontro diretto contro l’Udinese e soprattutto le gare con Lecce e Siena. Se avessimo vinto una di queste due partite saremmo andati in Champions».

Avrebbe voluto fare di più. «I primi sei mesi li ho passati in bianco, sono soddisfatto di quanto fatto nel finale. All’inizio non è stato facile, non ero in lista Uefa e questo mi ha fatto perdere la condizione. Nella seconda parte della stagione ho fatto bene, ma avrei potuto fare di più».

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