venerdì 10 agosto 2012

Mercato - Tre settimane e cala il sipario!!!!

Se si toglie un attimo il coperchio alla pentola del mercato biancoceleste, si scopre che di bolle ce ne sono poche e che per buttare la pasta – ovvero consegnare a Petkovic una squadra completa – il tempo che ci divide dal 31 agosto si va sempre di più assottigliando: mancano ormai tre settimane precise. I puntelli da inserire nell'impianto della rosa laziale non sarebbero neanche troppi, dal momento che le esigenze richiedono un difensore centrale, un terzino sinistro - l'ideale sarebbe che fosse adattabile anche a destra -, un centrocampista che rimpiazzi il probabile uscente Matuzalem e un attaccante (se serviva Burak Yilmaz e non è arrivato, vuol dire che una punta va ancora trovata) . Ci sono squadre che, come la Fiorentina, erano chiamate a rifondare quasi tutto l'undici titolare, eppure lo hanno fatto e continuano a farlo egregiamente. La rosa attuale della Lazio non richiede particolari rivoluzioni, ma innesti nei punti giusti assolutamente sì. Non solo. Rimangono da risolvere alcune situazioni legate ai rinnovi contrattuali, vedi Diakité, Onazi e Zarate. Sul mercato e su questi scenari interni, il Corriere dello Sport ha dipinto un quadro riepilogativo d'insieme.

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DIFESA – Per quanto riguarda il difensore centrale, come noto, l'arrivo di Andreas Granqvist era considerato sicuro fino a due giorni fa. Ora sono sorte delle complicazioni nella trattativa con il Genoa, ma l'affare non appare come definitivamente tramontato. Se alla fine, però, il giocatore svedese non dovesse arrivare, di alternative valide in quel ruolo non ce ne sarebbero più molte. Oltre al fatto che si tratterebbe dell'ennesima operazione fallita, dopo quelle di Yilmaz, Breno e Balzaretti. Tra le pedine già presenti in rosa, invece, resta da trovare l'accordo per il rinnovo di Modibo Diakité. Entro lunedì prossimo si dovrebbe raggiungere l'intesa per prolungare il contratto di altri quattro anni: la differenza tra le parti sembra essersi assottigliata a circa 90 mila euro.

TERZINO SINISTRO – Sempre di difesa si tratta, ma il capitolo legato al terzino sinistro merita una sezione specifica. La rosa dei papabili perde e ha perso numerosi petali: da Federico Balzaretti, su cui la Roma si è mossa prima e più determinata, a Reto Ziegler e Davide Santon, mai realmente trattati dalla società biancoceleste. Con Royston Drenthe che non convince e Sebastian Pocognoli considerato un'alternativa di ripiego, il vero nome caldo rimane quello di Dennis Aogo. Per l'esterno tedesco dell'Amburgo, classe '87, ci sono già stati dei contatti tra i due club, come rivelato in esclusiva dalla redazione di lalaziosiamonoi.it. Con tutta probabilità, il discorso verrà approfondito nei prossimi giorni. Il terzino di origini nigeriane è valutato circa 5-6 milioni di euro, più o meno la stessa somma che richiede l'Atalanta per Federico Peluso. Dopo che il difensore bergamasco era stato accostato insistentemente alla Lazio, la pista si è raffreddata sensibilmente. L'acquisto del giocatore bergamasco, tuttavia, sarebbe ideale per diversi fattori: innanzitutto, è stato uno dei migliori esterni dello scorso campionato; inoltre è tifosissimo laziale e a Roma verrebbe di corsa; infine, essendo cresciuto nelle giovanili biancocelesti, permetterebbe a Vladimir Petkovic di poter contare sul quarto prodotto del vivaio richiesto dalla Uefa per le liste dell'Europa League. La nuova norma, infatti, prevede che vengano inseriti almeno 4 giocatori cresciuti nel proprio vivaio per almeno 3 anni e altri 4 cresciuti in quello di un’altra squadra della propria federazione, sempre per un periodo non inferiore ai 3 anni. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, la Lazio attualmente può contare su tre giocatori: Alessandro Berardi, Luis Pedro Cavanda e Antonio Rozzi.

CENTROCAMPO – In attesa di riavere in squadra Cristian Brocchi, Petkovic non sa ancora se potrà contare su Francelino Matuzalem. O meglio, su una pedina che sostituisca il brasiliano, ormai con un piede e mezzo fuori da Roma. L'obiettivo primario sarebbe Alexander Merkel, ma il Genoa non è intenzionato a cederlo. L'unico nome che circola è quello di Perparim Hetemaj: per il finlandese del Chievo, tuttavia, un'eventuale trattativa deve essere ancora avviata. Come nel caso di Diakité, anche nella zona mediana del campo esiste una “grana” legata a un rinnovo contrattuale: Eddy Onazi ha il contratto in scadenza nel 2014, ma la Lazio – come svelato in esclusiva dalla nostra redazione - gli ha offerto per ora un prolungamento a circa 65 mila euro a stagione. Una cifra che definire bassa è un eufemismo. Il mediano nigeriano non chiede neanche molto, circa 180/200 mila euro annui. La situazione andrebbe risolta quanto prima, per evitare che sul giocatore si inizino a sentire le sirene di altri club.

ATTACCO – Nel momento in cui la Lazio stava trattando Burak Yilmaz, era chiaro a tutti che un innesto in attacco servisse. Dopo la trattativa fallita per il turco, sembra che una nuova punta sia diventata quasi superflua. In realtà, dopo aver salutato l'opzione Yilmaz, la dirigenza capitolina non si è mossa concretamente per nessun altro giocatore. La pista John Guidetti rimane in sospeso da diverse settimane, tanto da apparire come completamente sfumata. La suggestione Alberto Gilardino, che sarebbe stato proposto dal Genoa, non può che essere definita come tale. A Petkovic piace Emmanuel Mayuka dello Young Boys, mentre il ds Igli Tare ha sondato il terreno per l'islandese Kilbeinn Sigthorsson dell'Ajax. Due soluzioni che hanno i contorni, però, del ripiego. La prospettiva più probabile è che, a questo punto, si rimanga con i giocatori attuali: Klose, Zarate, Rocchi, Floccari e Kozak. Per quanto riguarda l'attaccante argentino, infine, si presenta di nuovo l'interrogativo: rinnova o non rinnova? Anzi, spalma o non spalma? Dalla risposta che arriverà a tale domanda, si capirà quanto la Lazio potrà contare su un giocatore che, se tornasse ai livelli della prima stagione a Roma, sarebbe titolare fisso accanto al bomber tedesco.

Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it

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