mercoledì 4 luglio 2012

Mercato - cosa manca alla Lazio?

Nascerà venerdì la nuova Lazio di Vladimir Petkovic, quando a Formello si raduneranno tutti e inizierà ufficialmente la stagione biancoceleste. Da lunedì poi partirà il ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, dove il bosniaco ha intenzione di lavorare con 29-30 giocatori. Nessuna esclusione eccellente, Petko vuole 4-5 giovani tra quelli rientrati dai prestiti e i Primavera che hanno concluso il ciclo. Oggi però sarà una giornata importante, il nuovo tecnico incontretà il ds Igli Tare. Argomento del colloquio, le strategie di mercato da seguire, i nomi sulla lista dei desideri e gli obiettivi e le trattative concrete che plasmeranno la Lazio per la prossima stagione. Dopo l'ufficializzazione di Ederson, il riscatto di Candreva, Breno in attesa del processo ma che a Roma accoglierebbero a braccia aperte e la lunga telenovela Yilmaz alle strette finali, la Lazio ha in mente altri due colpi: un terzino jolly che possa giocare sia sulla fascia destra che sulla sinistra e un attaccante, come si legge nell'edizione odiena del Corriere dello Sport.
DIFESA - La Lazio aspetta Breno, spera che la sentenza che arriverà tra due settimane possa dichiarare innocente il brasiliano. I biancocelesti hanno puntato tutto su di lui per rinforzare il pacchetto arretrato, Dias e Biava sono ancora validi ma l'età è alta e serve un difensore centrale e la Lazio non vorrebbe dover ricominciare la ricerca. Per la fascia sinistra il club capitolino continua a lavorare sottotraccia per Balzaretti, ma il difensore ha gelato Lotito: "C'è solo il Palermo". La società non perde le speranze però si sta guardando attorno. Secondo le ultime indiscrezioni il club vorrebbe acquistare un giocatore buono per due ruoli: un terzino che sappia adattarsi a destra e a sinistra.  Tra i pali se il Bologna dovesse perdere Gillet, virerebbe su Carrizo.
CENTROCAMPO - Ci sono stati vari confronti, si è accarezzata l’idea di acquistare un centrocampista in più: Hetemaj del Chievo era l’obiettivo numero uno. Alla fine s’è deciso di dare fiducia a un giovane talento: si chiama Eddy Onazi. La scelta è stata coraggiosa ma Petkovic lo conosce già e vuole puntare su di lui e sui giovani. Brocchi e Matuzalem non sono più ragazzini e soprattutto sono spesso attanagliati da infortuni. Onazi, forza fisica e geometrie, quest'anno ha patito un po' i problemi fisici per una pubalgia che gli ha permesso il rilancio solo nelle Final Eight. E’ un destro naturale, è bravo nelle due fasi di gioco, sa leggere le trame avversarie, sa rubare i palloni e sa rilanciare l’azione, può fare la mezzala destra nel centrocampo a “3” e può giocare come centrale nel modulo coi due mediani. Petkovic inoltre rilancerà Cana, l'albanese sarà al centro del progetto Lazio con l'approvazione della società.
ATTACCO - Arriverà un nuovo attaccante, Alfaro sicuramente non ha convinto e va verso la cessione con il Levante in pole per l'uruguaiano. Si parla piuttosto di prestito onereso, nell'affare potrebbe rientrare anche Garrido. La Lazio vuole Yilmaz, lo segue da aprile e anche se l'affare per l'ariete turco non è semplice la società resta ottimista. Sono ore cruciali, Lotito aspetta una risposta dal Trabzonspor. Yilmaz è da sempre l’obiettivo numero uno della Lazio, i dirigenti si stanno impegnando giorno e notte per chiudere l’acquisto. Yilmaz piace a Petkovic, il tecnico ha dato il suo assenso. Se non sarà il turco, comunque arriverà un attaccante. La Lazio però dovrà lavorare anche sul mercato in uscita nel reparto avanzato, i nodi da sciogliere sono sempre gli stessi: Zàrate sogna il riscatto con la maglia biancoceleste, per Floccari la situazione è di stand-by ma la Lazio aspetta offerte per entrambi. Il bomber calabrese piace a Fiorentina, Torino, Pescara e Siena e Lotito vuole monetizzare dalla sua cessione.

Fonte: Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it

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