martedì 31 luglio 2012

Sprint Guidetti e Sigthorsson. Carrizo...

Un reparto avanzato comunque da rinforzare e la Lazio sembra preferire le bionde: John Guidetti da una parte e Kolbeinn Sigthorsson dall'altra.  Un italo svedese e un islandese, cuori freddi ma piedi caldi.  Sigthorsson gioca d'azzardo, va di poker ma gli piace segnare e l'ha dimostrato il 29 gennaio 2011, a soli vent’anni, con la maglia dell’Az Alkmaar, rifilò una cinquina al Venlo. Già nel 2007 l'Arsenal si era innamorato di lui, ma rifiutò uno dei più importanti club inglesi perchè voleva giocare con continuità e stendere l'Olanda ai suoi piedi, come si legge nell'edizione odierna del Corriere dello Sport. Ha fame di gol, è forte e statuario tanto da somigliare al connazionale Gudjohnsen, ex stella di Barca e Chelsea. Kolbeinn però ha una media reti invidiabile: 0,46 centri a partita, 15 centri in 32 gare nella prima Eredivisie, 7 in 14 nell’ultima con la casacca dell’Ajax. Ora gli sta stretta, quella maglia: a 22 anni vuole fare il salto di qualità. E' stato proposto alla Lazio per 4,5 milioni, ora è in Islanda a risolvere qualche piccolo problema alla schiena ma aspetta una chiamata tricolore, c'è anche il Pescara.

Guidetti ha due anni in meno dell'islandese, ma nulla da invidiargli a suon di gol. Sogna anche lui di sbarcare a Formello, nelle ultime ore i contatti si sono intensificati. La Lazio lo vorrebbe in prestito, il Manchester City vorrebbe invece fare cassa. Lui - dopo l'esperienza al Feyenord - vuole più spazio, sa che a Roma lo troverebbe. 20 gol in 23 gare, i numeri fanno sognare.

Resta congelata invece la pista per Xandao, la Lazio ha bloccato ogni trattativa con la Trafic, il Desportivo Brazil e lo Sporting Lisbona. C'è il si del centrale ma ora è il presidente Lotito a tergiversare. Solo timidi sondaggi invece per Zapata, i biancocelesti non sono convinti dell'ultima stagione in Liga dell'ex Udinese, non rischierebbero mai 5 milioni. Sembra arenata la trattativa tra Lazio e Atalanta per Stendardo.





Oggi dovrebbe sbarcare a Roma l’agente Sabbag per decidere il futuro di Carrizo. Il portiere, in patria, si sfoga: «Il mio sogno rimane quello di tornare al River. Ho fatto di tutto per esaudirlo già a gennaio». Chissà che non ci riesca nei prossimi giorni. La porta è spalancata.







Fonte: Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it

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