Amarezza ma anche tanta voglia di andare avanti, questo traspare dell'avvocato Matteo Melandri che è intervenuto in Esclusiva ai microfoni de lalaziosiamonoi.it: "Sono un po' amareggiato perché ci speravo. Meglio questo che un rigetto. Quello che deve passare è che noi siamo determinati e andiamo avanti. La notizia di oggi è che hanno accolto il ricorso di Turati (giocatore del Modena ndr), il quale l'ha discusso insieme a noi. Turati è reo confesso per alcuni episodi, aveva ancora l'obbligo di firma ma gli hanno annullato l'ordinanza. Quello che mi fa pensare è che per alcuni aspetti la posizione di Turati e quella di Stefano sono simili, quindi se fossero entrati nel merito avrebbero dovuto annullarla anche a noi. Invece con questo giochino (l'avvocato si riferisce alla scarcerazione di Mauri il giorno precedente l'udineza al Riesame che si è tenuta venerdì ndr) si sono salvati in corner e hanno detto è inammissibile perché tanto è già stato liberato". La fiducia era tanta. Ed è bene dire che questa decisione non intacca minimamente le convinzioni del pool difensivo del centrocampista laziale. La decisione lascia perplessi, il ricorso è stato giudicato inammissibile perché il giocatore era già tornato in libertà. A menti che di legge sono poco erudite, può sembrare quasi che il Tribunale del Riesame non abbia voluto dare un colpo all'accusa. Melandri usa toni pacati, spiega quali sono i passi che la difesa potrebbe compiere. "Io non sono d'accordo anche perché me l'ero posto questo problema e riguardo a ciò c'è molta giurisprudenza, l'avevo anche illustrato al Tribunale. C'è la possibilità per il ricorrente, tornato in libertà di discutere lo stesso davanti al Tribunale del Riesame, lo dice la giurisprudenza. Noi potremmo anche andare in Cassazione, ma ci sono alcuni aspetti da valutare riguardo a questo, non ultimi i tempi anche in relazione al processo sportivo. Aspettiamo anche di leggere le motiviazioni su Turati, nelle quali potremmo intravedere degli aspetti che ci riguardano. Ripeto noi ci crediamo e continuiamo a combattere. Resta il fatto che Mauri è stato liberato il giorno prima dell'udienza al Riesame senza un'istanza.". Che poi i media continuino a far passare un messaggio distorto, secondo il quale l'indagato è già colpevole è aspetto da non sottovalutare. "Le riflessioni dovete farle voi. Siete voi i giornalisti. Io dico solo che questo è un processo che ha una forte influenza mediatica, da questo punto di vista stanno stritolando Stefano. Noi siamo stati buoni fino adesso, ma da domani cominceremo a studiare le nostre mosse per tutelare anche l'immagine del nostro assistito". Sacrosanto.
Fonte: Alessandro De Dilectis- Lalaziosiamonoi.it
Nessun commento:
Posta un commento