Doveva essere il suo giorno e, nonostante manchi ancora
l'ufficialità, lo è stato: Vladimir Petkovic è il nuovo allenatore della
Lazio. Sarà il 49enne originario di Sarajevo a raccogliere quindi la
difficile eredità di Edy Reja sedendo sulla panchina biancoceleste per i
prossimi due anni (si parla di poco meno di 600mila euro di ingaggio
annui). Inseguito ieri dai cronisti, l'ex tecnico del Sion si è
materializzato stamani nel centro sportivo di Formello, dove ha anche
trascorso la notte. Una struttura che ha visitato in giornata, compresi
lo studio televisivo e la radio societaria e che ha impressionato
l'allenatore. Poi una pausa pranzo insieme al ds Igli Tare, con cui
probabilmente ha avuto modo di parlare anche di mercato (l'obiettivo
principale è l'attaccante turco del Trabzonspor Burak Ylmaz), sempre a
Formello.
Il presidente Claudio Lotito intanto stava incontrando il segretario
generale del Coni Raffaele Pagnozzi per l'affitto dell'Olimpico.
Incontro conclusosi con un accordo di massima che, salvo imprevisti,
dovrebbe essere ormai soltanto ufficializzato: la squadra biancoceleste
continuerà a disputare le proprie partite casalinghe nell'impianto
romano. In serata il numero uno biancoceleste e Petkovic dovrebbero
comunque vedersi per chiudere il tutto. Il 'Dottore', questo il
soprannome di Petkovic, arriva a Roma insieme al vice Arno Rossini, ex
tecnico del Locarno e attuale bidello nella scuola cantonale di
Commercio di Bellinzona. E proprio in Svizzera Petkovic ha costruito la
sua carriera di giocatore e di allenatore, con un trascorso da
magazziniere della Caritas Ticino che rende il suo approdo su una
panchina di Serie A l'epilogo di una favola.
E' lui lo scopritore di Senad Lulic ai tempi dello Young Boys. Poi,
alla guida del Sion, dove era approdato due settimane fa per conquistare
una salvezza insperata (la squadra elvetica partiva con una
penalizzazione di 36 punti), ha vinto lo spareggio con l'Aarau. In mezzo
una parentesi non molto fortunata in Turchia al Samsunspor. Nel
pomeriggio, lasciando Formello, Tare non si è sbilanciato. "La firma?
Ogni cosa a suo tempo", si è limitato a dire. La comunicazione ufficiale
arriverà in serata o al massimo domani, ma la Borsa sembra premiare la
duplice scommessa della coppia Lotito-Tare con un +16,42% (0,39 euro ad
azione) con cui il titolo della società ha chiuso la giornata. Ora
spetta a Petkovic riuscire ad emergere in una piazza difficile come
quella laziale, scossa ulteriormente dall'arresto del vicecapitano
Stefano Mauri, nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse.
FONTE: ANSA
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