Il mondo Lazio è sotto shock. L'arresto di Stefano Mauri ha fatto
piombare tifosi, opinione pubblica in uno stato di sbigottimento e
incredulità. La Lazio, però, vuole reagire, non si vuole far trascinare
in un vortice di voci che rischia di creare confusione. La società è
pronta a far sentire la sua voce, a difendersi e a difendere anche il
suoo tesserato che, fino a prova contraria, per legge è ancora
innocente. Per saperne di più, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in Esclusiva l'avvocato del club capitolino, Gian Michele Gentile: "Più
tardi arriverà un comunicato della Lazio e lì si chiarirà la posizione
della società. Quello che posso dire io è che la società si conferma
estranea, da mesi si parla di questa situazione e la società si è sempre
considerata al di fuori di simili vicende. Così come il giocatore
Mauri, adesso bisogna vedere se ci sono elementi nuovi che hanno portato
a questi provvedimenti e quali sono. Ma il calciatore si è sempre
dichiarato estraneo e la società ha sempre creduto alle parole di Mauri".
Una posizione netta. Nette come le parole di Gentile riguardo eventuali
ripercussioni che la bufera calcioscommesse potrebbe causare alla
Lazio: "Rischi? Non ci sono rischi al momento. Si può parlare di
rischi quando si conoscono i fatti e adesso questi non si conoscono. E'
inutile allarmare la gente: vediamo quali sono le accuse che possono
essere state mosse e allora faremo una valutazione. Ribadisco, ad oggi
non c'è nessun rischio". L'arresto di Mauri, però, ha lasciato incredulo anche l'avvocato Gentile. "Mi
ha molto sorpreso: c'erano stati degli interrogatori, le contestazioni
erano state fatte, c'erano state risposte esaustive e quindi non me lo
aspettavo. Adesso staremo a vedere".
FONTE: LALAZIOSIAMONOI
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