Breno finisce in carcere, addio Lazio. Il brasiliano è stato condannato
dalla procura di Monaco a tre anni e nove mesi per aver deliberamente
dato fuoco alla propria abitazione, e già ieri sera è stato condotto in
prigione. Una notizia scioccante per il mercato biancoceleste perché su
questo ragazzo la società aveva puntato tantissimo. Il presidente
Claudio Lotito e soprattutto il ds Igli
Tare sono rimasti colpiti e turbati dall’epilogo della vicenda
processuale. La Lazio, che era stata rassicurata dai legali, aveva fatto
firmare a Breno un contratto di tre anni, ovviamente l’accordo sarebbe
stato valido soltanto «in caso di assoluzione o previa sospensione
condizionale della pena», come ha sottolineato l’avvocato Gianmichele
Gentile.
La notizia ha fatto scalpore a Formello. La Lazio è disorientata e al
momento non sa se cercare delle alternative per il ruolo di difensore
centrale oppure concentrarsi su altre trattative. Attualmente prevale la
seconda ipotesi, anche se cominciano a circolare di nuovo i nomi di
Douglas, Ciani e Rodholfo.
Ieri il ds Tare è stato tutto il giorno a Milano e ha parlato con
diverse società e procuratori per il mercato in entrata, ma soprattutto
in uscita. I nomi più caldi, neanche a dirlo, sono quelli di Yilmaz e
Balzaretti. Proprio su quest’ultimo si sarebbe aperta una strada
percorribile. Per avere il terzino della nazionale, la Lazio avrebbe
infatti proposto al Palermo il cartellino di Sergio Floccari. Il club
siciliano avrebbe manifestato interesse e non è escluso che nei prossimi
giorni direttamente Lotito e Zamparini possano sedersi attorno ad un
tavolo per approfondire la trattativa. I due giocatori, Floccari e
Balzaretti, hanno la stessa età, con l’attaccate che guadagna poco di
più rispetto al terzino.
L’operazione si può fare perché il manager del terzino azzurro, Moggi
jr, spinge in questa direzione da parecchio tempo; e, nonostante le
smentite dello stesso Balzaretti, al giocatore del Palermo poter
approdare alla Lazio non dispiace affatto. Discorso simile anche per
Floccari, ieri richiesto da Siena e Pescara. L’affare, insomma, è a
portata di mano e la società biancoceleste non ha mai smesso di credere a
questa operazione. Nel giro di un paio di giorni è previsto un
contratto tra i due direttori sportivi, Tare e Perinetti, che farebbe
appunto da apripista a quello tra i presidenti di Lazio e Palermo.
Giornata importante anche per Burak Yilmaz. La Lazio attende un segnale
dal Trabzonspor. Ieri il presidente del club turco Sedri Sener ha fatto
un piccolo passo in avanti, anche se ha fatto capire che non rinuncia
alla percentuale del 25% sulla futura cessione di Yilmaz. Per cancellare
questa clausola inserita all’interno del contratto del giocatore, i
biancocelesti hanno offerto 1,8 milioni di euro e sono disposti ad
arrivare fino a 2 milioni. Claudio Lotito, anche qui è pronto a chiudere
l’operazione in prima persona, volando addirittura in Turchia. Sempre a
Milano, ieri è stato depositato il nuovo contratto di Candreva (accordo
per cinque anni) con la Lazio che ha acquistato la metà del cartellino
del calciatore dall’Udinese per 1,7 milioni di euro.
Domani mattina, infine, partirà la nuova avventura della Lazio di
Petkovic. La squadra si radunerà a Formello per svolgere le rituali
visite mediche. Al momento l’unico acquisto è quello di Ederson che oggi
alle 13 verrà presentato ufficialmente a Formello.
Fonte: ilmessaggero.it
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