Era il giorno della presentazione ufficiale delle nuove maglie, prima
dell'inizio della seconda fase del ritiro estivo che prenderà il via
stasera a Fiuggi, e in tanti, circa tremila tifosi, hanno salutato la
Lazio targata Vladimir Petkovic e Macron. Per l'azienda d'abbigliamento
bolognese, che vestirà la società capitolina per le prossime cinque
stagioni, oggi si trattava di un debutto e, dalla risposta ricevuta dai
supporter che riempivano la tribuna del campo all'interno del centro
sportivo di Formello, sembra aver colto nel centro.
LE MAGLIE - Le tre maglie, infatti, sembrano soddisfare i gusti
dei tifosi laziali, solleticando i bei ricordi della storia
ultracentenaria del club. La prima maglia, quella per le partite
casalighe, si lega alla tradizione della società presentando il classico
colore celeste, l'aquila sul petto, il colletto bianco e, sotto, la
scritta S.S. Lazio 1900. In quella per le trasferte, invece, è il nero
il colore dominante rotto da una banda orizzontale celeste. La terza
maglia ricorda poi quella utilizzata fuori casa nella stagione dello
scudetto degli anni '70. "Con la Puma è stato un matrimonio
fantastico durato ben14 anni, che ci ha dato tantissimi successi. Con la
Macron iniziamo un nuovo percorso e abbiamo cercato di creare un
prodotto innovativo ma che ricordi il più possibile la nostra storia e
le nostre tradizioni. Sempre con lo stile e l'eleganza che ci
contraddistingue", ha riconosciuto il responsabile del marketing
Marco Canigiani, in conferenza stampa prima che l'intera rosa indossasse
il lavoro degli ultimi mesi dinanzi ai supporter. "Speriamo di vincere con questa maglia addosso tante partite",
è il coro unanime dei calciatori biancocelesti anche oggi acclamati dai
propri tifosi. Soprattutto Miroslav Klose, che dal pomeriggio si è
aggregato ufficialmente al gruppo dopo le vacanze post-Europeo.
LOTITO - Poi a Formello ha fatto il suo arrivo anche il
presidente Claudio Lotito che non ha tradito le sue doti di oratore. Il
patron ha parlato di tutto: dalle nuove maglie - "abbiamo fatto un buon lavoro. Con Macron possiamo creare un polo di riferimento, di moda, tendenza e vita quotidiana-, al mercato biancoceleste.
"La Lazio è già competitiva e l'ha già dimostrato negli ultimi due
campionati - ha sottolineato - e quest'anno non abbiamo venduto nessuno
anche se ci sono arrivate diverse richieste". Lotito, però, non si è
sbilanciato sui prossimi arrivi. "Non devo fare annunci sul giornale,
non siamo piazzisti, ma sappiamo dove indirizzare i nostri sforzi", ha
assicurato. Il presidente non si è mostrato neppure spaventato dal
doppio passo falso con Siena e Torino con cui si è concluso il ritiro di
Auronzo di Cadore. "Sembra sia successa un'ecatombe - le sue parole -
La squadra deve essere consapevole delle proprie potenzialità.
Petkovic? Non è mago Zurlì. Ha una massa di giocatori importanti e deve
capire quali impiegare. Se compro deve essere qualcuno superiore ai
giocatori che già ci sono", ha poi ribadito.
Fonte: Corriere dello Sport
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