MONACO DI BAVIERA - Sfuma il trasferimento del brasiliano Breno alla Lazio. L'ex
difensore del Bayern Monaco, è stato condannato a 3 anni e 9 mesi di
reclusione nel processo per l'incendio appiccato alla sua abitazione nel
settembre dello scorso anno. Una pena più mite rispetto alle richieste
della procura di monaco di Baviera, che aveva chiesto una condanna a 5
anni e mezzo di carcere. Secondo l'accusa, Breno avrebbe utilizzato
anche una sostanza accelerante e, prima di compiere l'atto, non si
sarebbe preoccupato dei rischi corsi da sua moglie, dai suoi 3 figli e
dal suo manager.
"Mi scuso per quella notte - le parole di Breno in aula
- mi dispiace per quello che è successo, non sono stato un modello per i
miei figli. E mi dispiace anche per il proprietario della casa -ha
detto rivolgendosi alla corte-. Credo in Dio e lo ringrazio per aver
protetto la mia famiglia. So che è un momento difficile, ma prometto che
non fuggirò davanti alle mie responsabilità"
Ora si attende l'eventuale appello ma i tempi sono troppo lunghi perchè la Lazio possa aspettare il suo eventuale tesseramento.
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