Agosto si avvicina: è il mese più caldo, quello in cui gli affari –anche quelli che sembrano impossibili all’alba dell’estate- diventano poi realtà dolcissima per alcuni e amara per altri. La Lazio aspetta, aspetta di cedere perché è condizione necessaria per liberarsi di ingaggi pesanti, per incassare qualche denaro da reinvestire, poi, su un paio di acquisti mirati. E’ Federico Balzaretti il nome in cima alla lista dei desideri, una lista che comprendeva anche Breno, Ederson e Yilmaz. A parte il fantasista, tutti gli altri obiettivi sono sfumati o sono sul punto di allontanarsi definitivamente dall’orizzonte biancoceleste. Sì perché sul terzino rosanero è fortissima la Roma che –proprio oggi- sembra aver piazzato lo scatto. Napoli e Lazio, ora, sono staccate, il giocatore deciderà cosa fare nelle prossime ore: o resta a Palermo o sceglie una tra le tre pretendenti, con la Roma in vantaggio. Sarebbe uno smacco, un duro colpo. Lotito non ci sta, oggi ha provato a mostrare i denti, di fronte ai giornalisti ha parlato di rosa competitiva, di gestione fatta di passione e di voglia di creare un futuro radioso. Un futuro che deve poggiare su fondamenta solide. La Lazio spera di piazzare i cosiddetti esuberi, sarebbe il modo per ripartire di slancio sul mercato in entrata. Lotito è stato deciso: “Noi non vendiamo, ripartiamo dai nostri punti di forza”. Il messaggio del presidente è chiaro, i pezzi pregiati restano, si ricomincia dalla squadra che negli ultimi due anni ha stazionato stabilmente nelle parti alte della classifica. Parole che rassicurano i tifosi. In parte. Sì perché i gioielli nella bottega biancoceleste non mancano e uno su tutti è bramato dai collezionisti esteri e non solo.
Hernanes piace, lo ha confermato Joseph Lee – agente del brasiliano- ai nostri microfoni, appena tre giorni fa. Nessuna offerta ufficiale vero, ma tanti sondaggi e tante richieste d’informazioni. Barcellona, Milan, Arsenal, sono state tante le squadra accostate al Profeta, di offerte vere e proprie, però, sul tavolo di Lotito non ne sono arrivate. Attenzione, però, perché su Hernanes è da registrare l’interesse del Galatasaray. Ebbene sì. Proprio i giallorossi di Istanbul, squadra onnipresente in questa estate laziale. Dopo essersi presi Yilmaz, ora i turchi puntano Hernanes. La Champions è appuntamento da non mancare, la dirigenza del Galatasaray vuole fare le cose in grande, sta portando avanti una campagna acquisti importante e dopo il mancato riscatto di Felipe Melo, Hernanes sarebbe il nome giusto per infiammare la Turk Telekom Arena. Secondo indiscrezioni raccolte in Esclusiva dalla redazione di Lalaziosiamonoi.it, però, dalle segrete stanze di Formello emergerebbe chiara la volontà di non cedere il
Profeta, di mantenerlo a Roma e costruire intorno a lui la squadra. Petkovic lo adora, lo vuole plasmare, farne un centrocampista completo, rapido di testa, capace di giocare a due tocchi e dispensare palloni. “
Io lo vedo nel fulcro del gioco”, ha dichiarato Vlado nei giorni scorsi. Per questo il Profeta è stato provato quasi sempre accanto a Ledesma o a Cana nel 4-4-2. Un regista atipico, un centrale con licenza d’inserirsi e vedere la porta (19 gol in due anni non sono roba da niente). In rosa i trequartisti abbondano: Mauri, Candreva ed Ederson sono giocatori di qualità, anche per questo Hernanes potrebbe abbassare il suo raggio d’azione. Nelle uscite contro Siena e Torino le risposte non sono state confortanti, ma gli alibi ci sono. Eccome. Una condizione fisica approssimativa, gambe imballate da carichi di lavoro pesanti e soprattutto la disabitudine a un ruolo che l’ex San Paolo svolgeva con disinvoltura in Brasile ma che, in Italia, non ha mai ricoperto.
20 MILIONI O NIENTE - Dovrà lavorare Petkovic, Hernanes è la sua sfida. La sfida di Lotito è resistere agli assalti che da qui al 31 agosto potrebbero essere portati dalla Turchia. Sabato, la Lazio vola a Smirne, c’è da affrontare Yilmaz, ma anche Muslera. L’amichevole tra biancocelesti e giallorossi sarà l’occasione per parlare di Hernanes, giocatore che ai turchi piace: considerato la ciliegina sulla torta per completare una squadra in grado di dominare la Super Lig e affrontare al meglio al ritrovata Champions League. Proprio quella competizione che il Profeta sogna da quando –nell’agosto di due anni fa- fece il suo sbarco trionfale a Roma. La Lazio, con Hernanes a guidarla, ha sfiorato la qualificazione per ben due volte, non sono bastate le magie del Profeta per agguantare quei posti validi per accedere al preliminare. Lotito, però, ha le idee chiare in testa: Hernanes non si tocca. Ma tutto ha un prezzo e se i turchi dovessero mettere sul piatto un’offerta da 18-20 milioni, allora i discorsi potrebbero cambiare. Sì perché una cifra simile consentirebbe alla Lazio di gettarsi sul mercato con un capitale importante e acquistare almeno tre tasselli per completare la rosa. Discorsi prematuri anche perché 20 milioni, nonostante il Galatasaray sia un club solido e ricco, sono troppi anche sulle rive del Bosforo. Hernanes resterà in biancoceleste, il suo agente sarà a Roma nelle prossime settimane, non si parlerà di cessione, almeno per ora questo tipo di argomento non è in agenda. Si farà il punto della situazione, Joseph Lee chiederà alla società le sue intenzioni e la Lazio, adesso, non ha voglia di vendere il Profeta e lo stesso non ha voglia di abbandonare la Lazio.
NON SOLO HERNANES - Quella contro il Galatasaray sarà partita vera, match atteso perché prima amichevole internazionale dell’estate. La gara di Smirne, però, che rischia di diventare un meeting di mercato perché oltre a Hernanes, ai turchi non dispiace neanche
Alvaro Gonzalez. “
El Tata” è grande amico di Muslera, che bene ha parlato del suo compagno di nazionale alla dirigenza del giallorossa. Gonzalez –così come il brasiliano- piace a tanti club (Fulham, Bayer Leverkusen) e non esclude a priori l’idea di lasciare Formello, anche se a Roma sta bene e non sente la necessità di cambiare aria. Lotito valuta l’uruguayano almeno 6 milioni di euro, cifra che i turchi considerano alta. Sarà un sabato bollente. Il prossimo. E non per le temperature che, a Smirne, sfioreranno i 38°.
Fonte: MarcoValerio Bava/Alessandro Zappulla-Lalaziosiamonoi.it
Nessun commento:
Posta un commento